Il content marketing è uno strumento importante per le organizzazioni non profit perché consente di costruire nel tempo una community fedele e affiatata: ecco come iniziare a farlo
Anche chi lavora nel non profit è alle prese ogni giorno con la necessità di creare contenuti originali per la propria community, capaci di suscitare interesse, innescare un dialogo e rafforzare il legame. Occorre lavorare su più fronti, sfruttando tutti i canali a disposizione e puntando sui valori e sull’autenticità delle esperienze, garantendo al contempo massima chiarezza e trasparenza. Ecco come realizzare una strategia di content marketing efficace per la propria organizzazione non profit.
Content marketing e non profit: dall’offline all’online
Chi lavora in un’organizzazione non profit, specialmente se piccola e legata ad uno specifico territorio, è abituato probabilmente ad attivarsi in prima persona e a coinvolgere in modo diretto potenziali donatori e volontari. Questo metodo è importantissimo ed è giusto portarlo avanti organizzando banchetti ed eventi di beneficenza per farsi conoscere ed essere sempre presenti e visibili in una realtà locale. Al contempo, però, è bene essere consapevoli del fatto che buona parte delle donazioni alle organizzazioni non profit, specialmente dopo l’avvento del Covid, si è spostata online. Il digitale oggi gioca un ruolo cruciale per questo settore, quindi vale la pena curare e strutturare una presenza organica sul web. Per fortuna, gli strumenti sono molteplici e facilmente accessibili. L’importante è fare in modo di organizzare un’attività di comunicazione professionale, coerente, originale. E in linea con i valori e il linguaggio dei propri potenziali donatori.
Social media marketing per il non profit
I social network rappresentano uno strumento prezioso per chi opera nel non profit. Essi incentivano infatti la creazione di una comunità attiva e permettono di tenere aggiornate le persone in tempo reale. Utilizzateli per raccontare le vostre attività e condividere molti materiali multimediali, foto e video. Al contempo, incentivate i vostri follower a creare e a condividere contenuti. Qui non siamo in un campo specialistico, non dovete offrire spiegazioni, ma generare emozioni e suscitare interesse. Ponetevi dunque sullo stesso piano dei donatori acquisiti o potenziali. Sia che stiate organizzando una raccolta fondi, una maratona solidale o che dobbiate promuovere delle adozioni a distanza. La condivisione delle esperienze vissute in prima persona è la leva più potente per coinvolgere e ampliare il proprio pubblico, motivandolo all’azione.
Organizzare i contatti
Talvolta le organizzazioni non profit soffrono di una difficoltà strutturale a livello organizzativo. Sappiamo che strutturare una strategia di content marketing richiede risorse, tempo, budget. Ma qualche volta basta qualche piccola tattica pratica per rendere più fluido ed efficace il processo. Partite dai contatti che avrete raccolto nel corso del tempo, organizzandoli in un file excel e aggiungendo il maggior numero di informazioni possibili. Vi torneranno utili quando dovrete ricontattarli, permettendovi di realizzare contenuti personalizzati e di rivolgervi alle singole persone in base alle loro esigenze e ai loro interessi. Da questo database potrete estrarre delle liste per le vostre campagne di email marketing, un altro strumento fondamentale che vi permetterà di interpellare le persone in modo diretto.
Come rivolgersi al proprio pubblico
Ogni fascia di pubblico richiede una comunicazione mirata e contenuti adatti. Il digitale offre l’opportunità di raggiungere i giovanissimi: sperimentate la creazione di contenuti anche tramite Tik Tok, il social network più utilizzato dalle nuove generazioni. In fase di pianificazione, dovete quindi interrogarvi tanto sull’obiettivo da raggiungere, quanto sul mezzo da utilizzare e sul messaggio da veicolare anche in funzione degli utenti ai quali volete rivolgervi. Magari, per un pubblico più “adulto” potrebbe rivelarsi più efficace una comunicazione tramite e-mail. Anche il modo in cui strutturate il contenuto conta. Scegliete un registro più scherzoso e leggero quando vi rivolgete ai più giovani, pur continuando a veicolare informazioni importanti e contenuti di qualità. Saggiate diversi registri, ricordando che nel settore non profit più che altrove ciò che conta è l’autenticità, il valore, la condivisione.