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Digital Marketing: cos’è, a cosa serve e come farlo

Con il termine ombrello “Digital Marketing” ci si riferisce a tutte le azioni messe in atto per far conoscere e promuovere un brand o un prodotto sul web. Dalle digital pr all’ inbound marketing, dal marketing automation al social media marketing, sono molteplici le attività che consentono di rendere efficace la presenza online. Senza di esse, un sito web o un profilo social risulterebbero praticamente inutili. 

Cosa si intende per marketing digitale?

Digital Marketing è un termine che riunisce tutte le attività di marketing online o su dispositivi elettronici. Quindi tutte le attività volte a commercializzare e vendere un prodotto o servizio su Internet. Le aziende in questo modo sfruttano le potenzialità offerte dalla rete per connettersi con i lori clienti, attuali o futuri. I canali a disposizione sono molteplici: motori di ricerca, social media, appemail e siti web. In questo articolo vedremo quali sono gli obiettivi, le tipologie di marketing digitale, le figure lavorative richieste. Oltre a suggerire corsi di digital marketing gratuiti e letture a tema.

A cosa serve il Digital Marketing

Sono cinque gli obiettivi principali di una efficace strategia digitale:

  • Raggiungere il pubblico di riferimento
  • Coinvolgere il pubblico target
  • Motivare il pubblico all’azione
  • Assicurare che la spesa per la campagna sia efficiente
  • Massimizzare il ritorno dell’investimento (ROI)

Tipologie di Digital Marketing

Tra le varie attività del Digital Marketing, suddivise a seconda dello strumento e del canale utilizzato, troviamo, prima di tutto, il Web Marketing. Esso include tutte le strategie di promozione online messe in atto da un’azienda per creare rapporti commerciali finalizzati alla vendita dei propri prodotti (conversione). Tra queste: la search engine optimization (SEO), il search engine marketing, il content marketing, influencer marketing, e-commerce marketing, social media marketing, direct email marketing, display advertising.

Il mobile marketing è il web marketing su dispositivo mobile. La forma più semplice e tradizionale di mobile marketing è l’SMS. Ma grazie alle app è sempre più facile raggiungere il potenziale cliente mentre si trova in movimento. Le strategie che devono essere messe in atto per catturarlo non possono essere le stesse del web marketing. Negli ultimi anni questo settore si è sviluppato molto velocemente, mano a mano che i device mobile diventavano sempre più performanti. Con l’avvento del 5G, la rete ultraveloce, c’è da aspettarsi un’ulteriore impennata nel settore. Una strategia di mobile marketing in senso lato, invece, è il cosiddetto proximity marketing. Infine, il marketing di prossimità è una evoluzione del mobile marketing che utilizza la geolocalizzazione e il bluetooth per comunicare promozioni aziendali ad un target non specifico, ma delimitato ad un’area geografica circoscritta.

Le diverse attività

Sono molte e diverse le specializzazioni che servono per operare nel marketing digitale e altrettante le figure professionali. Da un punto di vista tecnico sono necessari gli sviluppatori del back-end e delle App, il designer dell’interfaccia grafica. Il Data Scientist, ossia la persona che dà senso ai dati raccolti e permette di elaborare una strategia. E il Web Analyst, che monitora il traffico che riguarda un sito.

Largo agli specialisti SEO (Search Engine Optimization) per ottimizzare la visibilità di un sito internet sui vari motori di ricerca e SEM (search engine marketing) per investire efficacemente in pubblicità online. C’è poi il Social Media Manager, che può includere la figura del Community Manager per la gestione dei gruppi sui social network. E il Digital Content Manager (o Web Editor) ossia la figura responsabile di creare e curare i contenuti. Tra i ruoli apicali del mondo digital ci sono i CDO, Chief Digital Officer, che determinano l’intera strategia e le campagne media.

Quanto guadagna un digital marketing?

Tutte queste figure sono coordinate dal Digital Marketing Manager che quindi deve possedere competenze di web marketing (SEO e SEM ma anche di Google AdWords, email marketing e la lead generation ossia la generazione di contatti interessati), social media marketing, storytelling, comunicazione digitale e di Information technology. Secondo Payscale lo stipendio medio annuo di un Digital Markerting Manager si aggira tra i 17mila  e i 56mila euro lordi per una figura di esperienza intermedia. Occorre poi dire che le retribuzioni variano molto da azienda ad azienda. Quelle più grandi e affermate hanno capacità di spesa più ampie ma richiedono maggiori professionalità e più anni di esperienza.

Dove studiare digital marketing?

Chi vuole iniziare a compiere i primi passi in questo mondo può affidarsi al corso base di digital marketing di Google. 26 moduli in 40 ore per imparare i fondamenti della professione con esercizi pratici ed esempi reali. Per ampliare le proprie conoscenze sul tema specifico della pubblicità online e di Google Adwords c’è invece Google Ads. Qui però occorre avere già un’esperienza pregressa perché il software non è di immediata comprensione per chi è alle prime armi. Chi cerca un’esperienza personalizzata può trovare molte alternative nel web. Naturalmente esistono anche diversi corsi in presenza, oppure in modalità mista (in aula e a distanza). Infine, per chi voglia maturare una solida formazione può valutare la possibilità di iscriversi a un corso universitario o a un master, come quelli proposti da 24Ore Business School e da tutte le principali università italiane.

Cosa si studia in digital marketing?

Come abbiamo visto il termine Digital Marketing include una grande varietà di competenze, che difficilmente rientrano in un unico manuale. Ecco perché più che singoli volumi (ce ne sono moltissimi in commercio) vi consigliamo alcuni argomenti da approfondire:

  • Come impostare una strategia di marketing aziendale digitale
  • Social media marketing: strategie e tecniche per aziende
  • Scrittura creativa per la rete e tone of voice
  • Strategie e strumenti per essere visibili online (SEO)
  • strumenti e metodologia per analizzare i dati delle diverse piattaforme digitali (e capire quindi se si sono raggiunti gli obiettivi che ci si era prefissati tra cui Lead Generation, Advertising o attività di Brand Awareness).

Le tendenze

Anche il digital marketing, come tutte le discipline nate da pochi anni, subisce una rapida evoluzione. E’ necessario tenerla monitorata per non rischiare di rimanere indietro e, di conseguenza, fuori dal mercato. Per il 2021/2022, le tendenze più importanti del settore digital marketing riguardano la SEO Vocal Search. La possibilità, quindi, di indicizzare i siti web per la ricerca tramite gli assistenti vocali come Google Home, Amazon Alexa e Apple Homepod. Ma non solo. Anche se un po’ più a rilento, anche il Visual Search, la ricerca tramite le immagini con Google Lens, si sta facendo strada. Resta poi fondamentale la capacità di velocizzare al massimo i contenuti online per renderli facilmente fruibili, soprattutto da mobile, senza ridurre la user experience.

Non solo grafica di qualità ma anche la capacità di renderla performante sarà una skill necessaria. Infine, l’AI e i chatbot. Il digital marketing ha bisogno di rendere la customer journey sempre più personalizzata e vicina alle necessità del singolo cliente. E in questo l’intelligenza artificiale (AI) e i chatbot faranno la parte del leone nella semplificazione e accessibilità dei processi.

In quali settori è utile applicare una strategia di digital marketing

Il digital marketing è una disciplina trasversale che può essere utilizzata con successo in numerosi ambiti. Vediamo come sfruttarla al meglio in alcuni dei principali settori.